Distinzione tra additivi e coadiuvanti tecnologici- Diossido di carbonio

Stato: In vigore

Distinzione tra additivi e coadiuvanti tecnologici- Diossido di carbonio

RISOLUZIONE OIV-OENO 567B2-2022

DISTINZIONE TRA ADDITIVI E COADIUVANTI TECNOLOGICI – Diossido di carbonio

L'ASSEMBLEA GENERALE,

VISTO l’articolo 2, paragrafo 2 b) ii dell'Accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'Organizzazione internazionale della vigna e del vino,

CONSIDERATO che nel suo settore di competenze, l’OIV persegue l’obiettivo di contribuire all’armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti e, all’occorrenza, all’elaborazione di nuove norme internazionali atte a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, come pure alla presa in considerazione degli interessi dei consumatori,

CONSIDERATE le definizioni degli additivi e dei coadiuvanti tecnologici approvate dall'OIV nella risoluzione OIV-OENO 567A-2016,

CONSIDERATE le differenti sostanze enologiche approvate dall'OIV e pubblicate nel Codice internazionale delle pratiche enologiche e nel Codex enologico internazionale,

CONSIDERATI i lavori del Gruppo di esperti "Tecnologia" e della Task force sugli additivi nel vino dell’OIV per la classificazione delle sostanze approvate dall'OIV come additivi o come coadiuvanti tecnologici,

CONSIDERATO il contributo offerto da tale distinzione a un’armonizzazione maggiore tra organizzazioni intergovernative e alla semplificazione del commercio internazionale di vino,

CONSIDERATO che la tabella presente di seguito non rappresenta un elenco completo ed esaustivo degli additivi e coadiuvanti tecnologici e che l’OIV continua a esaminare e considerare gli additivi e i coadiuvanti tecnologici che vengono proposti per l’elaborazione dei vini,

CONSIDERATI i lavori del gruppo di lavoro telematico istituito nel corso della riunione del Gruppo di esperti “Tecnologia” tenutasi a giugno 2020,

DECIDE, su proposta della Commissione II "Enologia", di adottare la seguente distinzione tra additivi e coadiuvanti tecnologici per le sostanze già approvate dall’OIV ed elencate di seguito,

DECIDE di classificare il diossido di carbonio come additivo o coadiuvante tecnologico in base alla funzione enologica,

DECIDE di inserire questa distinzione nelle relative schede del Codice internazionale delle pratiche enologiche, nonché di inserire, nello stesso Codice, una tabella riepilogativa:

Sostanza

N° SIN o CAS

Riferimento nel Codice delle pratiche enologiche

Riferimento nel Codex

Additivo

Coadiuvante tecnologico

Gas

         

Diossido di carbonio

N° SIN: 290

 

COEI-1-DIOCAR

   
   

1.7

Macerazione carbonica

   

X

   

2.2.3

Mutizzazione mediante aggiunta di diossido di carbonio al mosto o mediante carbonicazione del mosto

 

X[i]

 
   

2.2.5

Protezione sotto atmosfera inerte

   

X

   

2.3.9

Macerazione post-fermentativa a caldo di uve rosse detta macerazione finale a caldo

   

X

   

3.2.3

Travaso (dei vini)

   

X

   

3.5.17

Gestione dei gas disciolti nei vini mediante contattori a membrana

 

X

 
   

4.1.10

Trasferimento (dei vini spumanti)

   

X

   

4.5

Vini gassificati

 

X

 
   

6.15

Utilizzazione di diossido di carbonio

 

X

 

[i] Il diossido di carbonio è considerato un additivo quando viene aggiunto al mosto. Tuttavia, per proseguire con le fasi di vinificazione, dopo lo stoccaggio, viene eliminato dal mosto e pertanto può essere considerato un coadiuvante tecnologico.