Area Stampa

Area stampa

04 Lug 2016

Alla presenza dei 123 Stati membri del Codex Alimentarius, e nell'ambito dei rapporti tra la Commissione del Codex Alimentarius e le altre organizzazioni internazionali, Monika Christmann ha sottolineato la partecipazione dell'OIV a diversi progetti in corso presso il Codex e la consistenza del proprio contributo nelle discussioni sulle disposizioni relative agli additivi alimentari che figurano nella Norma generale per gli additivi alimentari (NGAA). La presidente ha ribadito la necessità di assicurare la coerenza tra le disposizioni della NGAA relative agli additivi alimentari adoperati per i vini di uva e le raccomandazioni dell'OIV. Inoltre, ha annunciato l'intenzione dell'OIV di collaborare strettamente con il Codex e con il Comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari (JECFA), per evitare la duplicazione delle iniziative e la creazione di norme internazionali divergenti, visto già il discreto numero di riferimenti alle norme del Codex presente nei documenti dell'OIV. Monika Christmann ha inoltre confermato la collaborazione attiva dell'OIV con la FAO per l'elaborazione di statistiche mondiali relative al settore vitivinicolo.Infine, ha concluso affermando l'esistenza della necessità di proseguire la collaborazione e il coordinamento per quanto concerne le attività di interesse comune tra OIV e Codex. Scaricare il documento della comunicazione dell’OIV [FR] [EN]

01 Lug 2016

Questa manifestazione, patrocinata dell'OIV, si inserisce nell'ambito dell'Organizzazione della cooperazione economica del mar Nero (BSEC), di cui la Russia ha assunto la presidenza nel 2016.All'evento hanno partecipato circa 150 tra attori del settore vitivinicolo e produttori di vino, tra cui distributori, enologi e sommelier provenienti da una decina di paesi diversi.Nel corso di una conferenza organizzata sul tema delle prospettive di cooperazione (tecnica ed economica) nel settore vitivinicolo della regione del mar Nero, il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, ha presentato le principali tendenze della vitivinicoltura mondiale, con un'attenzione particolare alle principali caratteristiche del consumo e alle sue recenti evoluzioni.Terza edizione del Forum dei vignaioli del mar NeroUna presentazione di vini organizzata durante il forum ha riunito circa sessanta aziende.

22 Giu 2016

Ciò conclude un importante processo di elaborazione delle norme per gli additivi alimentari avviato circa tre anni fa.La FSSAI ha inoltre ultimato la lista degli additivi alimentari per le bevande alcoliche, allineandosi alle norme dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV). Tale risultato rappresenta un importante punto di svolta per la normazione di diverse categorie di alimenti in India.Jean-Marie Aurand, direttore generale dell'OIV, che ha incontrato il presidente della FSSAI, Ashish Bahuguna, lo scorso marzo a Delhi, ha espresso la propria soddisfazione nel constatare che l'India, membro dell'OIV dal 2011, si allineerà alle norme internazionali stabilite dall'Organizzazione. Aurand si è inoltre dichiarato convinto che tale allineamento è stato possibile grazie ai fruttuosi incontri avuti con diverse autorità nazionali indiane e professionisti del settore, e che ciò assicurerà migliori rapporti e un maggiore coinvolgimento dell'India nelle attività dell'OIV.

02 Giu 2016

Oltre 100 espositori provenienti da dieci paesi diversi hanno presentato per tre giorni più di 200 marchi di materiali e apparecchiature vitivinicole nel cuore della prima regione viticola cinese.Il direttore generale dell'OIV ha presenziato all'inaugurazione, cui hanno partecipato le autorità locali e Valéry Lobry, direttrice generale del COMEXPOSIUM.Sitevinitech China 2016Nel suo intervento, Jean-Marie Aurand ha sottolineato il ruolo di questo salone e delle conferenze tecniche che accoglie, per la diffusione delle ultime informazioni sulle innovazioni e gli sviluppi tecnologici nel settore vitivinicolo. Il DG ha altresì ricordato la lunga storia dei rapporti tra l'OIV e la regione di Yantai-Penglai.Questo territorio può definirsi la culla della produzione vitivinicola cinese. È qui infatti che l'azienda Changyu ha fondato, nell'ormai lontano 1892, la viticoltura cinese moderna. L'azienda è oggi uno dei due maggiori rappresentanti del settore insieme alla COFCO (China National Cereals, Oils and Foodstuffs Corporation).Con circa 3,5 milioni di ettolitri di vino prodotti ogni anno, la regione di Yantai rappresenta oltre un terzo della produzione nazionale. Essa conta 156 aziende viticole, di cui 35 tra le più importanti della Cina.Nel 1987 Yantai è stata dichiarata dall'OIV "Città internazionale della vigna e del vino" e da allora la municipalità ha ottenuto anche lo status di osservatore presso l'OIV.Durante un incontro con il direttore dell'agenzia per il vino di Yantai, Jia Yu Zhang, il direttore generale dell'OIV ha auspicato che gli esperti della regione possano partecipare ai lavori dell'OIV e ha sottolineato la grande importanza che viene attribuita a un futuro avvicinamento istituzionale tra la Repubblica popolare cinese e l'OIV.Il 28 maggio inoltre, sempre a Yantai, Jean-Marie Aurand ha partecipato alla 21ª edizione dei Gourmand Awards, rispondendo all'invito del presidente Edouard Cointreau. Questo evento mira a promuovere la gastronomia e il vino attraverso opere e programmi televisivi.21ª edizione dei "Gourmand Awards"Infine, la visita di diverse aziende vinicole ha confermato il dinamismo di questa regione, che prosegue con l'impianto di vigneti e la costruzione di aziende vinicole.

01 Giu 2016

Tra i 28 film selezionati ufficialmente, per un totale di 15 ore di proiezione, il Grand Prix Oenovidéo 2016 è stato assegnato all'opera canadese “Au pif”, una produzione di Pimiento inc. per la regia di Bachir Bensaddek y Orlando Arriagada. Un documentario sull'universo delle sommelleria vista attraverso gli occhi della sommelier del Quebec, Véronique Rivest. Il presidente del Grand Jury, Philippe Muyl, mentre annuncia l'assegnazione del Grand Prix Oenovideo.Il Grand Jury, il pubblico e le giurie associate hanno premiato un totale di 14 film. Elenco dei premi 2016. Contemporaneamente si è tenuta l'11ª edizione della mostra Terroir d’Images, il cui tema quest'anno era "La primavera in vigna: il ritorno della vita!". Tra le oltre 1500 opere in gara di fotografi dilettanti e professionisti, provenienti da 12 paesi, ne sono state selezionate ufficialmente 110.La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 14 settembre 2016 presso il Palais de Luxembourg, a Parigi. In questa data saranno inoltre resi noti e premiati i migliori fotografi della mostra Terroirs d'images.Un Prima per l'HeraultRacchiusa tra il mare e la gariga, edificata sulla riva dello stagno di Thau, Frontignan è stata la prima città dell'Herault ad accogliere Oenovideo, un festival itinerante fin dalla sua origine. Questa è stata inoltre l'occasione di celebrare gli 80 anni della denominazione Muscat de Frontignan. Tra una proiezione e l'altra, il pubblico del festival ha potuto scoprire le terre del moscato e discutere con i produttori locali e con i registi dei film in gara.

31 Mag 2016

L’evento è stato organizzato per la prima volta a Focșani, nella regione di Vrancea, iniziativa che è stata apprezzata da numerosi giurati internazionali e che ha consentito di scoprire una regione viticola importante e di contribuire alla promozione dell'immagine e della cultura dei vini rumeni.Jean-Claude Ruf, delegato ufficiale dell'OIV per questo concorso patrocinato dall'Organizzazione, si è complimentato per la rapida crescita della manifestazione, che quest'anno ha contato quasi 1500 vini, ossia il 30% in più della precedente edizione. Con 36 paesi rappresentati, questo concorso vede ribadito di anno in anno il suo successo.

19 Mag 2016

Taneva ha confermato il forte sostegno del governo di Sofia e del suo ministero all'organizzazione di questo evento, che consentirà di dare slancio al rinnovamento della vitivinicoltura bulgara, che da qualche anno ha sperimentato una robusta riconversione.Il direttore della OIV con la minitsra Dessislava TanevaIl direttore generale dell'OIV ha evidenziato l'accordo unanime degli Stati membri dell'Organizzazione di accogliere l'invito della Bulgaria, 50 anni dopo l'ultima Assemblea generale celebrata a Sofia, nel lontano 1966. Jean-Marie Aurand si è riunito con Vesselina Evdokimova, addetta all’Agricoltura e l'alimentazione presso l'ambasciata bulgara a Parigi, e con Krasimir Koev, direttore dell'Agenzia esecutiva della vigna e del vino, per avviare le prime pratiche logistiche e per visitare i siti che accoglieranno gli esperti e i delegati che parteciperanno al 40º Congresso dell'OIV. Il direttore generale si è congratulato per il grande impegno profuso dall'Agenzia e dai suoi collaboratori e ha espresso la sua convinzione che tutte le condizioni per un successo di questo summit annuale della vitivinicoltura mondiale saranno raggiunte.

17 Mag 2016

Jean-Marie Aurand ha partecipato alla nona edizione della Cyprus Wine Competition in qualità di presidente della giuria di degustazione. Il concorso, patrocinato dall'OIV e molto ben organizzato, ha riunito 132 vini di buona qualità e grande varietà.Durante un incontro con il ministro dell'Agricoltura cipriota, Nicolaos Kouyalis, il direttore generale ha ricordato la buona collaborazione esistente con gli addetti del dipartimento di Agricoltura, in particolare con la sezione di Viticoltura ed enologia, e ha auspicato una partecipazione ancora più sostanziosa degli esperti ciprioti ai lavori dell'Organizzazione. Il ministro ha raccolto questo invito e ha ribadito l'interesse di Cipro ad avere una presenza attiva presso l'OIV.Inoltre, è stato deciso di organizzare a breve una presentazione di vini ciprioti presso la sede dell'Organizzazione.La coltura della vite fa parte della storia di Cipro da oltre 6.000 anni.Il paese ha numerose opportunità di sviluppare il proprio settore vitivinicolo e valorizzare i propri vini, come alcune promettenti varietà locali (Xynisteri, Maratheftiko...), un mercato interno in crescita sotto la spinta del turismo e l'assenza della fillossera.La produzione di vino attuale oscilla intorno ai 10.000 hl l'anno con una superficie vitata di circa 7.000 ha.

28 Apr 2016

© FIVSSostenibilità ambientale, responsabilità sociale, semplificazione degli scambi commerciali e questioni legate ai consumatori sono stati gli argomenti trattati da questa conferenza di tre giorni, che ha visto la presenza di partecipanti provenienti da tutto il mondo e da tutti segmenti del settore delle bevande spiritose.La conferenza primaverile della FIVS si è tenuta presso il Royal Windsor Hotel e i dibattiti sulla politica del settore sono stati moderati da rappresentanti di Argentina, Australia, Cile, Commissione europea, Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), Nuova Zelanda, Sudafrica e Stati Uniti d'America.Durante la conferenza, la prof.ssa Christmann ha esposto ai partecipanti le attività dell'OIV in materia di sostenibilità e orientamenti futuri. Ha inoltre illustrato il lavoro del nuovo Gruppo di esperti ENVIRO ai rappresentanti provenienti dagli stati membri e non membri dell'OIV.© FIVSDurante la 71ª Assemblea generale della FIVS, i suoi membri hanno eletto Ignacio Sánchez Recarte, attuale segretario generale del Comitato europeo delle aziende vinicole, nuovo vicepresidente della Federazione.

27 Apr 2016

Il seminario, organizzato dalla facoltà di Enologia della Northwest A&F University, presieduta dai professori Li Hua e Hua Wang, ha visto la presenza di centinaia di partecipanti, tra esperti, accademici, professionisti del settore vitivinicolo e studenti.La facoltà di Enologia di Yangling è una delle più importanti e prestigiose della Cina. Ogni anno forma circa 500 esperti in viticoltura ed enologia a diversi livelli.Oltre alle relazioni tecniche sulle attività vitivinicole, i lavori hanno anche previsto diverse presentazioni sulla congiuntura e le prospettive del settore nelle principali regioni viticole cinesi.Presente per l'occasione, il direttore generale dell'OIV ha fatto una sintesi delle tendenze generali della viticoltura mondiale, evidenziando le sfide principali per il futuro e il ruolo dell'OIV in tale contesto.La Cina ha ribadito le proprie ambizioni nel settore vitivinicolo. Con il secondo vigneto del mondo per due anni consecutivi (830.000 ettari destinati alla produzione di uva da tavola e uva da vino), dopo la Spagna e davanti alla Francia, la Cina è l'8º produttore mondiale di vino, con 11 milioni di ettolitri nel 2015. Dopo due anni di stagnazione, il consumo 2015 ha fatto segnare una ripresa, portando la Cina al 5º posto della classifica dei paesi consumatori.Jean-Marie Aurand ha prolungato la sua permanenza nel paese asiatico per diversi incontri con le autorità cinesi e i rappresentanti dell'Associazione cinese delle bevande alcoliche (China Alcoholic Drinks Association) mirati al rafforzamento dei legami tra Cina e OIV, in prospettiva di una futura adesione.

Newsletter

Consultare la nostra ultima newsletter

Inscrivetevi allá nostra newsletter

Contatto media