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Data: giovedi 31 ottobre 2019
Ora: 11h00
Luogo: * attenzione alla nuova sede* Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), 35 rue de Monceau, Parigi 75008. Metro Monceau o Miromesnil [vedi sulla mappa]

Provenienti da Cina, Stati Uniti d'America, Corea del Sud, Francia, Russia, Lettonia, Germania, Taiwan e Canada, attraverso progetti internazionali di vario tipo, gli studenti della 32ª edizione del Master dell'OIV "MSc in Wine Management" hanno iniziato il loro anno accademico a Parigi, presso la nuova sede dell'OIV.

Dopo una presentazione dell'Organizzazione e delle sue attività a cura dei diversi capi unità, gli studenti della 32ª edizione dell'OIV MSc in Wine Management sono stati accolti dal direttore generale, Pau Roca, che ha esposto il prossimo Piano strategico dell'OIV e ha menzionato le principali sfide del settore vitivinicolo.
La specificità di questo corso di formazione è di essere allo stesso tempo monosettoriale, multidisciplinare, itinerante, internazionale, esperienziale e di avere a disposizione una delle reti più sviluppate del mondo del vino. Dal 1988, oltre 500 attori e decisori del settore vinicolo hanno frequentato questo master.
La sua dimensione internazionale si esprime attraverso un percorso accademico che conduce ogni anno gli studenti alla scoperta di oltre 20 paesi fondamentali dell'enologia mondiale, sparsi per i 5 continenti.
In questa occasione, gli studenti dell'OIV MSc in Wine Management hanno potuto visitare la nuova sede dell'OIV, che si trova adesso al numero 35 di rue de Monceau, 75008, Parigi.

Il cambio di destinazione dell'immobile in rue d'Aguesseau ha obbligato l'OIV a trasferire il proprio Segretariato, che rimarrà comunque nell'8º municipio di Parigi, nei pressi del Parc Monceau.
Dalla metà di settembre, locali funzionali e moderni accolgono la direzione e i servizi dell'OIV in un ambiente decorato principalmente di sughero offerto da Amorim.
A due passi dalla Place Rio de Janeiro, cara alla presidente dell'OIV, i nuovi uffici dell'Organizzazione, al numero 35 di rue de Monceau, accoglieranno gli esperti per le riunioni d'autunno, che si svolgeranno presso il prospiciente centro conferenze il 14 e il 15 ottobre, per poi spostarsi nella Valle della Loira per l'adozione del Piano strategico 2020-2024.

Ospitata da S. E. Juan Salazar Sparks, la cerimonia di consegna dei Premi dell'OIV 2019 si è svolta nei saloni dell'ambasciata del Cile a Parigi in presenza di numerosi rappresentanti del corpo diplomatico, della presidente e del direttore generale dell'OIV, Regina Vanderlinde e Pau Roca, e della presidente e del segretario scientifico della Giuria dei Premi, Azélina Jaboulet-Vercherre e Jean-Luc Berger.

La notorietà e il prestigio di questo riconoscimento internazionale sono stati confermati ancora una volta dall'alto livello qualitativo del palmarès 2019 in ciascuno degli ambiti rappresentati (scientifico e tecnico, letterario, storico e artistico) dagli 11 premi e dalle 9 menzioni speciali attribuiti dalla giuria internazionale dell'OIV.



Dopo aver ringraziato Jean-Luc Berger per aver ricoperto con competenza il ruolo di segretario scientifico negli ultimi anni, il CST è stato unanime circa il percorso professionale necessario a rispondere ai requisiti che esige una funzione essenziale per l'esame delle opere scientifiche e tecniche presentate alla Giuria dei Premi dell'OIV.
Ingegnere in enologia e viticoltura (Haute École di Changins, Svizzera), Richard Pfister ha ottenuto il premio dell'Unione svizzera degli enologi per la sua tesi in analisi sensoriale dal titolo "La méthodologie de l'olfaction en parfumerie : Possibilités d’application à l’analyse sensorielle des vins" (Il metodo olfattivo in profumeria: possibilità di applicazione all'analisi sensoriale dei vini).
In seguito a un'esperienza da enologo in Spagna e di numerosi anni da profumiere, è diventato consulente enologo internazionale e consulente sensoriale. Insegna inoltre in diversi istituti di istruzione superiore (Changins in Svizzera, Università di Bordeaux ISVV e Scuola di ingegneria di AgroSup Dijon in Francia).

Richard Pfister è inoltre un giudice esperto di degustazione internazionale, osservatore dell'OIV e di Vinofed, valutatore di opere presentate alla Giuria dei Premi dell'OIV, relatore e formatore in tutto il mondo, nonché, dal 2006, redattore di Objectif (una rivista svizzera di viticoltura, enologia e silvicoltura) e autore di articoli enologici su numerose riviste francesi, svizzere e italiane.
Infine, dal 2013 è anche membro del Consiglio della Fondation Internationale des Sciences et Culture de la Vigne et du Vin di Aigle (Svizzera).
La sua opera "Les Parfums du Vin" (I profumi del vino), dedicata all'analisi sensoriale, ha ottenuto il Premio dell'OIV nel 2015.
Diamo il benvenuto a Richard Pfister tra i membri della Giuria dei Premi dell'OIV!