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Codice: OIV 458-1

Nome: Foglia: grado di resistenza alla muffa grigia (analisi di laboratorio)

Categoria: STRESS BIOTICO_ABIOTICO, GRUPPO DEI CARATTERI, ORGANO

Sottocategoria: MUFFA GRIGIA, RESISTENZA BIOTICA - FUNGHI, FOGLIA - ADULTA, FOGLIA - GIOVANE

Descrizione

La resistenza delle varietà di vite alla muffa grigia (Botrytis cinerea) deve essere osservata mediante prove in campo nell’arco di diversi anni e senza che vengano impiegati presidi fitosanitari né induttori di resistenza. Materiale fogliare: - Campionare dal momento della fioritura fino alle 4 settimane successive su viti non trattate. Deve essere prelevata la sesta foglia distale con il picciolo, contando a partire dalla prima foglia spiegata. Accertarsi che al momento del rilievo l’età fisiologica della sesta foglia sia la stessa per tutte le cultivar. Ripetere con 3 foglie per ogni varietà. Materiale: - Micelio di Botrytis cinerea sviluppato su terreno di coltura agarizzato. - 2 foratappi in acciaio di alta qualità (non in ottone, perché lo zinco e il rame inibiscono lo sviluppo del fungo) di circa 3 e 6 mm di diametro. - Tavolette di legno per la perforazione. - Vassoio metallico con rete. Infezione: - Per ogni foglia, praticare 3 fori tra le nervature principali con il foratappi di 3 mm di diametro. Con il foratappi di 6 mm di diametro, prelevare un disco di micelio di Botrytis, nell’area periferica delle piastre di Petri, dove l’attività di accrescimento del fungo è maggiore. Le foglie devono essere posizionate al di sopra dell’acqua, su una rete poggiata sul vassoio, in modo da immergere nell’acqua solamente il picciolo. Posizionare il disco di micelio sui fori praticati sulla foglia, con il micelio rivolto verso il basso. Posizionare un disco di agar senza micelio su un foro della foglia, come campione di controllo. Conservare al buio a temperatura ambiente (circa 22 °C). Valutazione: - Dopo 3 giorni misurare lo spessore dell’anello necrotico (corona) intorno al foro della foglia. Confrontare lo spessore della corona con quello delle cultivar di riferimento. Coltura del fungo: - Terreno di coltura agarizzato (3 % biomalto,1,5 % agar) su piastre di Petri a 20-22 °C e al buio. I sintomi devono essere valutati tenendo conto delle condizioni climatiche, che possono influire sull’evoluzione della malattia, e, ove possibile, su piante non sottoposte a stress biotici o abiotici.

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