Ex Repubblica jugoslava di Macedonia: vini e vigneti tutti da scoprire

28 Oct 2015

Il presidente dell'associazione dei produttori, Svetozar Janevski, si è rallegrato per l'opportunità di presentare ai professionisti e alla stampa la diversità di un paese che esporta l'85% della sua produzione, in particolare verso i paesi limitrofi, ma anche in Europa occidentale, in Russia e in Cina.

Il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, si complimentato per questa iniziativa e per il rinnovamento viticolo di questo paese, ottenuto grazie a investimenti nei vigneti e nelle cantine iniziati una quindicina di anni fa e che oggi consentono, attraverso l'uso di tecniche moderne, di esprimere le specificità dei vitigni tradizionali.

Il paese possiede 24.000 ettari di vigneti e la maggior parte delle cantine si trova nella zona centrale, lungo la valle del Vardar e in particolare nelle regioni di Skopje, Tikves e Gevgelija-Valandovo.

Il 90% delle 84 cantine censite produce meno di 50.000 hl, cinque di esse hanno una produzione compresa tra 50.000 e 150.000 hl e solo quattro producono oltre 150.000 hl.

Su una produzione di circa 1,2 milioni di ettolitri, il 60 % è costituito da rossi prevalentemente a base di vitigni locali (Vranec, Kratosija, Prokupec, Kavardaka) o internazionali (Merlot, Cabernet-Sauvignon, Syrah, Pinot Nero). Per quanto riguarda i bianchi, varietà come Smederevka, Temjanika, Zilavka o Rkatsiteli consentono di elaborare vini freschi e fruttati che si abbinano perfettamente alla cucina mediterranea macedone.

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