Area Stampa

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07 Ott 2014

I 16 partecipanti di otto nazionalità diverse di questa nuova edizione incontreranno oltre 500 professionisti del settore del vino in 24 paesi produttori e/o consumatori dei cinque continenti.In questa occasione, il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, ha sottolineato l'importanza della rete creata da questo corso di formazione oltre 25 anni fa, sia per quanto riguarda i diplomati e le università, sia per le aziende coinvolte in questa iniziativa unica. Ha inoltre posto l’accento sull'adeguamento di questo corso di formazione internazionale rispetto alla crescente globalizzazione dei mercati viticoli.Per ulteriori informazioni sull'OIV MSc in Wine Management: www.oivmsc.org.

06 Ott 2014

Questa conferenza ha riunito oltre 250 partecipanti, principalmente provenienti dal settore vitivinicolo. In questa occasione, Jean-Marie Aurand ha presentato la congiuntura del settore vitivinicolo a livello mondiale e le sue principali evoluzioni. L'Australia è il 6º produttore e il 5º esportatore del mondo, oltre il 60% della produzione viene esportato.Durante questo viaggio, il direttore generale ha incontrato il rappresentante del ministero dell'Agricoltura, Travis Power (sottosegretario), il delegato australiano presso l'OIV, John Power e gli esperti australiani presso l'OIV Creina Stockley (presidente della Commissione Sicurezza e salute) e Tony Battaglene (presidente del Gruppo di esperti Analisi economica e congiunturale).

29 Set 2014

Questo evento, patrocinato dall'OIV e dall'Unione internazionale degli enologi, ha visto gareggiare oltre 3200 vini provenienti da 28 paesi diversi ed è il concorso internazionale di vini più importante del continente asiatico.In questa occasione, Jean-Marie Aurand si è riunito con le autorità coreane del ministero dell'Agricoltura e del ministero della Salute per presentare loro le attività dell'OIV. Gli interlocutori coreani sono stati molto ricettivi giacché il paese, di sicuro modesto produttore di vino, vede il proprio consumo crescere molto rapidamente.Nel corso della stessa trasferta, il direttore generale ha fatto scalo in Giappone, dove ha incontrato il presidente della Japanese Society of Vitiviniculture, il segretario generale della Japan Sommelier Association, i responsabili della National Wine Agency, che dipende dal ministero dell'Economia, i responsabili del ministero dell'Agricoltura e, infine, l'onorevole Furukawa, parlamentare firmatario di un nuovo progetto di legge sul vino.Tutti si sono mostrati molto interessati all'OIV, in particolare perché il Giappone desidera sviluppare la propria viticoltura e ha appena istituito la sua prima indicazione geografica per un vino.Questi numerosi e incoraggianti contatti dovranno essere sviluppati nella prospettiva di un avvicinamento all'OIV.

23 Set 2014

Il direttore generale dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino, Jean-Marie Aurand, presenterà la prima stima della produzione viticola mondiale 2014, il 23 ottobre 2014.Per partecipare a questa conferenza stampa i giornalisti sono pregati di inviare un’email con il loro nome e i dati professionali per l’accreditamento a press@oiv.intData: giovedì 23 ottobre 2014 Ora: 11h00Luogo: Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), rue d’Aguesseau, 18 Parigi 75008. Metro Madeleine o Concorde [vedi sulla mappa]

22 Set 2014

In presenza del ministro dell'Agricoltura, Akram Chehayeb, e del ministro degli Affari esteri, Gebran Bassil, il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, ha ricordato le attività condotte recentemente a beneficio dello sviluppo del settore viticolo. Inoltre, durante le sessioni tecniche, Aurand ha offerto una panoramica delle ultime tendenze del mercato mondiale. Nel corso di quattro sessioni consacrate ai mercati, all'ambiente, alla normazione e allo sviluppo del commercio, relatori dell'OIV ed esponenti libanesi hanno presentato gli aspetti internazionali e locali della produzione viticola. Accompagnata da Louis Lahoud, direttore generale dell'Agricoltura, la delegazione dell'OIV ha visitato inoltre le regioni viticole di Batroun, Jezzine, Chouf e Bekaa e ha partecipato a tavole rotonde con i produttori sui temi dell'enoturismo, delle cantine "boutique" e dei vini provenienti da agricoltura biologica. A conclusione di queste giornate, Jean-Marie Aurand ha sottolineato l'importanza per il Libano di assicurare una maggiore partecipazione degli esperti ai lavori dell'OIV, di valorizzare le varietà autoctone iscrivendole nella lista ufficiale dell'OIV e di avviare la registrazione delle indicazioni geografiche viticole.

11 Set 2014

In occasione di una riunione con il ministro, i suoi dipartimenti e i rappresentanti del ministero dell'Economia, dell'Istituto di normazione, dell'Organizzazione per la ricerca agricola, dell'Istituto per la cooperazione internazionale e l'esportazione e della Direzione dei produttori di uva da vino, Aurand ha ricordato le modalità di funzionamento dell'OIV e ha offerto una panoramica degli elementi caratteristici della viticoltura mondiale. Su richiesta dei professionisti presenti, il direttore generale ha parlato anche dei diversi aspetti legati al consumo di bevande alcoliche e alla comunicazione che le riguarda, mentre Yann Juban ha presentato il bilancio della riforma dell'organizzazione del mercato vinicolo in Europa. Shamir ha illustrato lo sviluppo del settore viticolo israeliano, che sta adattando le proprie norme in base a quelle dell'OIV, e l'intenzione del settore di creare nuovi mercati. Questi incontri sono stati accompagnati da visite a diversi siti di produzione, in particolare di uva da tavola (Tali Grapes a Lachish), o a cantine, come quelle di Barkan, Castel, Carmel, Ramot Naftali e Adar. Su iniziativa del ministero israeliano, il 24 novembre 2014 si organizzerà una presentazione di vini presso la sede dell'OIV per promuovere le specificità della produzione di questo paese. Da sinistra a destraProf. Yoram Kapulnik (direttore dell'Organizzazione per la ricerca agricola), Yann Juban (assistente al DG dell'OIV), Ofer Sachs (direttore dell'Istituto per la cooperazione internazionale e l'esportazione), Yair Shamir (ministro dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale), Jean-Marie Aurand (DG dell’OIV), Zahi Dotan (amministratore della Direzione dei produttori di uva da vino), Yair Shiran (ministero dell'Economia, responsabile dell'amministrazione delle industrie), Dalia Yarom (direttrice del laboratorio di chimica - Istituto di normazione israeliano)

03 Apr 2013

La dott.ssa. Liu Qing, in rappresentanza del CIQ del Guangdong, e il Vicedirettore del NSCFFI, il dott. Zhong Qiding, hanno preso parte attiva specialmente nei lavori della Sottocommissione “Metodi di analisi”. I lavori e le norme dell'OIV nell'ambito dell'analisi e del controllo sono particolarmente seguiti in Cina e sono alla base delle principali norme cinesi in materia di analisi. Tale collaborazione si è inoltre estesa alla partecipazione di questi laboratori a dei test inter-laboratorio per la validazione dei metodi OIV. È necessario ricordare che sebbene la Repubblica Popolare Cinese non sia uno Stato membro dell'OIV, le collaborazioni intraprese con le principali istituzioni cinesi permettono di far conoscere meglio i lavori dell'OIV, insieme alla sua esperienza e al suo riconoscimento nell'ambito vitivinicolo. I rappresentanti dell'IQTC e del NSCFFI hanno posto l’accento sull'interesse per il lavoro dell'OIV e la necessità di proseguire lo scambio di informazioni.

20 Nov 2012

L'IQTC è una struttura governativa che dipende dall'Amministrazione Generale per il Controllo della Qualità, l'Ispezione e la Quarantena (AQSIQ) del governo Cinese. Questo centro tecnologico assicura in particolare la conformità dei prodotti importati e specialmente quella dei vini.Il Dott. Ruf, che aveva già accolto presso l’OIV alcuni rappresentanti di questo organismo a settembre 2012, ha presentato le missioni e le attività dell'OIV nell'ambito delle pratiche enologiche e dei metodi di analisi alla delegazione dell'IQTC guidata dal Direttore Generale, Dott. Zheng Jianguo.Le discussioni hanno riguardato in particolar modo l'impatto delle norme dell'OIV sulla vitivinicoltura mondiale, specialmente per quanto concerne i metodi di analisi. La delegazione dell'IQTC ha espresso il proprio interesse all’esecuzione di analisi sulla qualità e l'autenticazione dei vini.I rappresentanti dell'IQTC si sono inoltre mostrati molto interessati al lavoro dell'OIV e si sono proposti di garantire la traduzione dei metodi di analisi dell'OIV in cinese. Infine, è stato espresso l’augurio del proseguimento degli scambi di informazioni tra le due organizzazioni.

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