

Sostenibilità ambientale, responsabilità sociale, semplificazione degli scambi commerciali e questioni legate ai consumatori sono stati gli argomenti trattati da questa conferenza di tre giorni, che ha visto la presenza di partecipanti provenienti da tutto il mondo e da tutti segmenti del settore delle bevande spiritose.
La conferenza primaverile della FIVS si è tenuta presso il Royal Windsor Hotel e i dibattiti sulla politica del settore sono stati moderati da rappresentanti di Argentina, Australia, Cile, Commissione europea, Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), Nuova Zelanda, Sudafrica e Stati Uniti d'America.
Durante la conferenza, la prof.ssa Christmann ha esposto ai partecipanti le attività dell'OIV in materia di sostenibilità e orientamenti futuri. Ha inoltre illustrato il lavoro del nuovo Gruppo di esperti ENVIRO ai rappresentanti provenienti dagli stati membri e non membri dell'OIV.

Durante la 71ª Assemblea generale della FIVS, i suoi membri hanno eletto Ignacio Sánchez Recarte, attuale segretario generale del Comitato europeo delle aziende vinicole, nuovo vicepresidente della Federazione.

Jean-Marie Aurand ha partecipato alla nona edizione della Cyprus Wine Competition in qualità di presidente della giuria di degustazione. Il concorso, patrocinato dall'OIV e molto ben organizzato, ha riunito 132 vini di buona qualità e grande varietà.

Durante un incontro con il ministro dell'Agricoltura cipriota, Nicolaos Kouyalis, il direttore generale ha ricordato la buona collaborazione esistente con gli addetti del dipartimento di Agricoltura, in particolare con la sezione di Viticoltura ed enologia, e ha auspicato una partecipazione ancora più sostanziosa degli esperti ciprioti ai lavori dell'Organizzazione. Il ministro ha raccolto questo invito e ha ribadito l'interesse di Cipro ad avere una presenza attiva presso l'OIV.

Inoltre, è stato deciso di organizzare a breve una presentazione di vini ciprioti presso la sede dell'Organizzazione.

La coltura della vite fa parte della storia di Cipro da oltre 6.000 anni.

Il paese ha numerose opportunità di sviluppare il proprio settore vitivinicolo e valorizzare i propri vini, come alcune promettenti varietà locali (Xynisteri, Maratheftiko...), un mercato interno in crescita sotto la spinta del turismo e l'assenza della fillossera.
La produzione di vino attuale oscilla intorno ai 10.000 hl l'anno con una superficie vitata di circa 7.000 ha.

Taneva ha confermato il forte sostegno del governo di Sofia e del suo ministero all'organizzazione di questo evento, che consentirà di dare slancio al rinnovamento della vitivinicoltura bulgara, che da qualche anno ha sperimentato una robusta riconversione.

Il direttore generale dell'OIV ha evidenziato l'accordo unanime degli Stati membri dell'Organizzazione di accogliere l'invito della Bulgaria, 50 anni dopo l'ultima Assemblea generale celebrata a Sofia, nel lontano 1966. Jean-Marie Aurand si è riunito con Vesselina Evdokimova, addetta all’Agricoltura e l'alimentazione presso l'ambasciata bulgara a Parigi, e con Krasimir Koev, direttore dell'Agenzia esecutiva della vigna e del vino, per avviare le prime pratiche logistiche e per visitare i siti che accoglieranno gli esperti e i delegati che parteciperanno al 40º Congresso dell'OIV.

Il direttore generale si è congratulato per il grande impegno profuso dall'Agenzia e dai suoi collaboratori e ha espresso la sua convinzione che tutte le condizioni per un successo di questo summit annuale della vitivinicoltura mondiale saranno raggiunte.

L’evento è stato organizzato per la prima volta a Focșani, nella regione di Vrancea, iniziativa che è stata apprezzata da numerosi giurati internazionali e che ha consentito di scoprire una regione viticola importante e di contribuire alla promozione dell'immagine e della cultura dei vini rumeni.
Jean-Claude Ruf, delegato ufficiale dell'OIV per questo concorso patrocinato dall'Organizzazione, si è complimentato per la rapida crescita della manifestazione, che quest'anno ha contato quasi 1500 vini, ossia il 30% in più della precedente edizione. Con 36 paesi rappresentati, questo concorso vede ribadito di anno in anno il suo successo.


Tra i 28 film selezionati ufficialmente, per un totale di 15 ore di proiezione, il Grand Prix Oenovidéo 2016 è stato assegnato all'opera canadese “Au pif”, una produzione di Pimiento inc. per la regia di Bachir Bensaddek y Orlando Arriagada. Un documentario sull'universo delle sommelleria vista attraverso gli occhi della sommelier del Quebec, Véronique Rivest.

Il Grand Jury, il pubblico e le giurie associate hanno premiato un totale di 14 film. Elenco dei premi 2016.
Contemporaneamente si è tenuta l'11ª edizione della mostra Terroir d’Images, il cui tema quest'anno era "La primavera in vigna: il ritorno della vita!". Tra le oltre 1500 opere in gara di fotografi dilettanti e professionisti, provenienti da 12 paesi, ne sono state selezionate ufficialmente 110.

La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 14 settembre 2016 presso il Palais de Luxembourg, a Parigi. In questa data saranno inoltre resi noti e premiati i migliori fotografi della mostra Terroirs d'images.
Un Prima per l'Herault
Racchiusa tra il mare e la gariga, edificata sulla riva dello stagno di Thau, Frontignan è stata la prima città dell'Herault ad accogliere Oenovideo, un festival itinerante fin dalla sua origine. Questa è stata inoltre l'occasione di celebrare gli 80 anni della denominazione Muscat de Frontignan. Tra una proiezione e l'altra, il pubblico del festival ha potuto scoprire le terre del moscato e discutere con i produttori locali e con i registi dei film in gara.
